Felicità e soddisfazione del bisogno. C’è differenza?

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Ecco un piccolo apologo tratto dalle Fiabe di Tolstoj, e citato da Luigi Zoja nel suo “Coltivare l’anima” ( Moretti&Vitali 2003), per illustrare la differenza tra felicità e soddisfazione del bisogno.

Il re e la camicia

Un re era ammalato. Così proclamò: “Darò metà del mio regno a chi mi guarirà”.

Si riunirono i dotti per discutere la cura. Ma nessuno sapeva farci niente. Uno soltanto ebbe questa idea: “Dobbiamo trovare un uomo felice, togliergli la camicia e farla indossare al re. In questo modo il re guarirà”.

Si inviarono messaggeri in tutto il regno alla ricerca di un uomo felice. Ma i messi viaggiarono a lungo senza trovarlo. Non c’era nessuno che fosse del tutto felice. Chi era ricco aveva qualche malattia. Se per caso qualcuno era sano e anche ricco, aveva un matrimonio infelice. Altri avevano figli cattivi. Ognuno si lamentava. Una sera il figlio del re, passando davanti a una casetta, sentì una voce che diceva: “Dio sia ringraziato: oggi ho lavorato e ho guadagnato, ho mangiato e vado a dormire: di che avrei ancora bisogno?”.

Il figlio del re si rallegrò e ordinò che si prendesse la camicia di quell’uomo, dandogli in cambio quello che voleva. I messi andarono da quell’uomo per eseguire l’ordine. Ma l’uomo felice era così povero che non aveva addosso nemmeno la camicia.