Perché la terapia elettiva è per me quella di gruppo

Reading Time: 3 minutes Mi piace lavorare in gruppo, tanto, anzi no, tantissimo. Del gruppo si tende a pensare che sia un luogo meno protetto del setting individuale, un posto dove si rischia il giudizio e chissà quali esperienze di vergogna, ed invece accade esattamente il contrario. Nasciamo in un gruppo e sebbene i primi tempi abbiamo bisogno di un rapporto stretto con la madre, percepiamo della presenza di … Continua a leggere Perché la terapia elettiva è per me quella di gruppo

Noi siamo il nostro respiro

Reading Time: < 1 minute Iniziare una sessione di gruppo oppure individuale connettendosi con il respiro, significa ritrovarsi con il testimone più importante della nostra vita. Il respiro è con noi appena nasciamo e ci accompagna fino all’ultimo momento della nostra esistenza. Il respiro è il nostro migliore specchio perché ci conosce meglio di chiunque altro. Esso non si “attacca” a ciò che specchia, accoglie incondizionatamente tutto ciò che stiamo … Continua a leggere Noi siamo il nostro respiro

Siamo coltivatori estensivi di campi di delusione

Siamo coltivatori estensivi di campi di delusione

Reading Time: 2 minutes “Dimmi la verità!!”, ci chiedevano i nostri genitori e poi gli amanti o gli amici. Ma noi sappiamo dire a noi stessi la verità? Quello che pensiamo, sentiamo, diciamo, è la verità? Come facciamo a riconoscere la verità? La verità quando è tale ci radica in noi stessi. Perché quando siamo sinceri e fedeli a noi stessi è come appoggiare i piedi per terra e … Continua a leggere Siamo coltivatori estensivi di campi di delusione

La lezione sull’amore di coppia del tennis

Reading Time: 3 minutes In questi giorni di grandi dibattiti sui condizionamenti culturali dell’amore di coppia eterosessuale (a proposito, vi siete mai chiesti perché gli omicidi nelle relazioni affettive LGBT+ sono pressoché assenti?) credo che siano emersi sempre più chiaramente due aspetti: il primo è che la relazione d’amore è per sua natura regressiva e il secondo che senza consapevolezza il gioco d’amore è determinato da regole antiche che … Continua a leggere La lezione sull’amore di coppia del tennis

Guarire la disperazione per uscire dalla violenza e dall'autolesionismo - Divenire Magazine

L’animale che mi porto dentro

Reading Time: 2 minutes “Perché questa è una caratteristica fondamentale del maschio: bisogna sempre mostrare di sapere già quello che non si sa ancora; quindi se qualcuno comincia a parlarne non bisogna mostrarsi curiosi ma indifferenti, come di chi sa bene di cosa si sta parlando; e pero’ avere meno informazioni di quante ne vorresti non puoi chiedere visto che già sai”. Francesco Piccolo Ecco Marina Marzulli, in queste … Continua a leggere L’animale che mi porto dentro

Cosa ci tiene in vita?

Reading Time: < 1 minute Il rifiuto, l’abbandono, l’umiliazione , l’ingiustizia. Il film Dogman del mitico Luc Besson, nelle sale in questi giorni, non è “solo” un film sulla violenza, né uno psycothriller e nemmeno un film sul rapporto e confronto animali-umani. Il regista, in maniera geniale e appassionante, ci interroga su cosa ci trattiene qui, cosa ci spinge a vivere nonostante le ferite dell’anima e le fatiche del quotidiano, … Continua a leggere Cosa ci tiene in vita?

Sono ancora tanti, troppi, i modi con cui si toglie a una donna il diritto di avere un vita

Reading Time: 2 minutes Tutti femministi su Facebook. Poi se vediamo una donna senza un uomo la definiamo “sola”, se non abbiamo un uomo ci definiamo “sole” e mettiamo in dubbio il nostro valore. Dunque se non abbiamo un uomo siamo sole e reiette oppure se ci teniamo quello che abbiamo siamo dipendenti…quel che è certo che è colpa nostra se siamo sentimentalmente infelici. E allora ci mettiamo in … Continua a leggere Sono ancora tanti, troppi, i modi con cui si toglie a una donna il diritto di avere un vita

Sulla cecità che mostrifica

Reading Time: < 1 minute È quanto mai attuale il tema affrontato in questo film di Justine Triet e vincitore della Palma d’oro al 76º Festival di Cannes. In queste ore di apprensione per la scomparsa dei due ragazzi veneti, quante proiezioni e speculazioni si fanno. Questo film mostra quanta cecità ci abita, quanta necessità abbiamo e aspettativa di trovare la mostruosità nell’altro soprattutto nelle dinamiche amorose. Sembra una forma … Continua a leggere Sulla cecità che mostrifica

Vedere il film C’È ANCORA DOMANI” della Cortellesi è stato come fare un tuffo nel mio passato.

Reading Time: 2 minutes Vedere il film “C’È ANCORA DOMANI” della Cortellesi è stato come fare un tuffo nel mio passato. Per quanto sia nata all’inizio degli anni settanta la mia realtà familiare era molto simile: mio padre era solito dire “quando il buon dio ha distribuito i cervelli, tua madre era al cesso” e a noi figli ci definiva “cambiali”. Si riferiva spesso a me come “cùl alèger” … Continua a leggere Vedere il film C’È ANCORA DOMANI” della Cortellesi è stato come fare un tuffo nel mio passato.

Quell’insaziabile bisogno di essere nessuno

Reading Time: 3 minutes Ogni tanto ho bisogno di un reset: mi sento talmente confusa con i miei ruoli, il mio carattere e l’immagine di me che ne deriva che sento la necessità di disintossicarmi e di ritrovare la mia nudità per percepirmi in maniera più realistica. Chi sono io quando non c’è nessuno che mi conosce a qualche livello dal più profondo al più basilare, che stimola parti … Continua a leggere Quell’insaziabile bisogno di essere nessuno