Uscirne vivi: l'importanza dei riti di commiato alla fine di un rapporto. - Divenire Magazine

Nati senza ali

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Sei nato senza ali. Non fare nulla che possa impedirgli di crescere.
(Coco Chanel)

Coco Chanel è rimasta orfana molto presto nella vita. Se pensiamo alla certezza dell’amore materno prima e paterno dopo come a delle ali che ci permettono il volo, potremmo dire che Coco è certamente il simbolo di un miracolo. Coco prima di essere Chanel, come dice il titolo di un film sulla sua vita, è stata una donna di servizio, una soubrette, e poi una sarta. Cosa quindi le ha permesso di volare e diventare chi desiderava essere? Potremmo fare molte ipotesi e nessuna ci potrebbe convincere fino in fondo. Quello che è certo è che Coco, come disse lei stessa, ha avuto la forza d’animo di accettare la sua realtà, la realtà di essere nata senza qualcosa, e proprio in virtù di questa accettazione ha saputo sfruttare ogni occasione che la vita le dava per costruire le ali di cui aveva bisogno. E questo è possibile proprio quando accettiamo di non essere stati amati senza scadere nel vittimismo, senza farlo diventare un alibi. Le ali germogliano dalle nostre scapole, quando iniziamo a credere fortemente che le nostre origini, né il nostro passato siano motivi validi per continuare a vivere nel disamore. Coco ha potuto diventare Chanel perché ha saputo amarsi fidandosi dell’unico timone che aveva per orientarsi. Il bene per sé stessa.

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