L’obiettivo principale è l’autorealizzazione intima dell’Essere, che non dovrebbe essere trascurata per obiettivi secondari, e il miglior servizio che si può fare agli altri è la liberazione di sé stessi. (Buddha Tautama)

Nel corso della vita si possono presentare in maniera improvvisa è inaspettata esperienze che vanno al di là della coscienza e che si possono manifestare come momenti di espansione della coscienza, di intuizione, di ispirazione creativa e di estasi.
Esiste un ampia letteratura di fenomeni di questo tipo nella vita di scienziati, grandi artisti, saggi, filosofi, politici , uomini e donne di tutte le epoche.
Queste esperienze transpersonali non sono di monopolio di pochi eletti, sono invece l’espressione del nostro Sé più autentico.
Come diceva Assagioli, fondatore della Psicosintesi, esiste in ogni individuo un centro superiore di identità in cui si manifestano le esperienze transpersonali , le vie del sé, la via della bellezza, della scienza, dell’azione, della danza.
Queste esperienze posso essere evocate e favorite dalla meditazione, dal contatto con la natura, dall’elaborazione di esperienze dolorose e possono presentarsi durante un percorso di Psicoterapia.
In quest’ultimo caso mi è capitato che dopo l’elaborazione di un dolore profondo possano presentarsi alla coscienza del paziente delle esperienze di pienezza, di gioia profonda e di connessione che vanno al di là delle comuni esperienze personali.
Una caratteristica di queste esperienze, che spesso il paziente comunica, è che la gioia e il senso di appagamento partono da dentro di sé e non da qualcosa di esterno. Si presentano talvolta in maniera forte e improvvisa nella vita della persona facendo vedere le difficoltà, i dolori, le gioie da una prospettiva diversa. Come se per un attimo potessero vedere la vita dall’alto, senza attaccamento, senza dolore o paura, da qui il nome “esperienze della vette”.
Nella vita di ognuno di noi si possono presentare queste esperienze quando per un attimo sospendiamo lo sguardo della mente per aprirci alla nostra dimensione più profonda.
Tutte le pratiche meditative, dallo Yoga, alla Vipassana, all’Aikido…ecc possono aiutarci a creare quel terreno fertile affinché queste esperienze possano emergere.
Spesso la meditazione all’interno di un percorso di Psicoterapia può essere molto utile per favorire un integrazione anche di esperienze transpersonali che possano aiutare e favorire il processo di cura.

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