Il punto Autostima-critico. Visione del mondo e vulnerabilità - Divenire Magazine

Il punto Autostima-critico. Visione del mondo e vulnerabilità.

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Più che di autostima, forse, dovremmo parlare di Autostime.

Ognuno di noi, infatti, è più vulnerabile rispetto ad alcune situazioni anziché ad altre.

Il seguente elenco può aiutarti a mettere a fuoco il tuo punto Autostima-critico. Esso rappresenta la situazione in cui poni automaticamente maggior attenzione. In quale visione del mondo ti riconosci di più? Quali strategie comportamentali metti in atto? Nella parte conclusiva in neretto trovi alcuni suggerimenti, che ho chiamato antidoti, per far evolvere queste criticità in opportunità di crescita e di empowerment.

  • Penso che il mondo sia imperfetto e che si debba lavorare per migliorarlo. A volte sento una voce dentro di me, come una sorta di nastro registrato, che mi critica continuamente per ciò che ho fatto di sbagliato. Per questo motivo mi interrogo costantemente su ciò che è giusto e sbagliato, corretto o scorretto. ANTIDOTI: Sostituisci “aver ragione” con “essere efficace”, impara a delegare, impara a divertirti.

  • Penso che il mondo sia pieno di persone che dipendono dal mio aiuto, perciò mi ritengo necessario. So intuire con facilità i bisogni degli altri ma faccio molta fatica a definire e comprendere i miei. Per questo motivo sono costantemente preoccupato dal fatto che gli altri abbiano bisogno di me e che mi apprezzino. ANTIDOTI: Impara a dire dei “no”, aiuta gli altri a diventare meno dipendenti da te, porta maggiore oggettività e meno emotività nelle tue relazioni.

  • Il mondo apprezza i vincenti, perciò devo evitare i fallimenti ad ogni costo. Qualsiasi cosa che faccio, la faccio con lo scopo di essere valutato positivamente dagli altri. Per questo motivo sono costantemente impegnato a trovare il modo per guadagnarmi stima e rispetto. ANTIDOTI: presta più attenzione agli effetti che fanno le tue azioni sulle persone, limita la competizione, impara a dire tutta la verità su te stesso.

  • Nel mondo gli altri godono di qualcosa che io mi sto perdendo. Cosa c’è che non va in me? Rimugino per lunghi periodi di tempo sui miei sentimenti, vissuti, emozioni, pensieri. Mi domando continuamente se sarò rifiutato o accettato, se gli altri mi vedono come “mancante”. Per questo motivo mi sforzo di esprimermi al meglio. ANTIDOTI: focalizzati maggiormente sugli altri che su te stesso, abbassa la tua intensità, impara a perdonare e a lasciar andare.

  • Il mondo è invadente, perciò ho bisogno di privacy per proteggere le mie risorse e ricaricare la mia energia. Quando una situazione diventa emotiva o intensa mi disconnetto dalle mie sensazione e mi riconnetto in un tempo/luogo a mio piacimento. Per questo motivo sono preoccupato dal fatto che mi arrivino richieste che vadano oltre le mie energie e i miei tempi. ANTIDOTI: impara ad osservare i giochi relazionali tra le persone, focalizzati sull’interdipendenza, smetti di fare strategie e inizia ad agire.

  • Il mondo è un posto insicuro e spaventoso. Devo essere leale e rispettoso delle autorità. Essendo costantemente preoccupato per ciò che potrebbe andare male, passo il mio tempo a pianificare come poter evitare le catastrofi. Per questo motivo mi chiedo continuamente cosa potrebbe andare storto, di chi mi posso fidare e se sarò in grado di prendere la decisione migliore. ANTIDOTI: fai i conti con il tuo rapporto con le autorità, impara a gestire la tua ansia, coltiva avversari/nemici meritevoli.

  • Il mondo è pieno di opportunità eccitanti, perciò guardo sempre avanti. Cerco continuamente stimoli e nuove persone, idee o eventi per mantenere un senso eccitante della vita e pensare al futuro. Per questo motivo mi chiedo continuamente se ciò che accade è eccitante, se mi sento costretto e in quale modo posso evitare la sofferenza e il dolore. ANTIDOTI: rallenta il tuo ritmo, invece che difenderti dalle critiche chiediti seriamente cosa c’è di vero in esse, porta a termine i tuoi impegni.

  • Il mondo può essere molto duro e solo i più forti sopravvivono. Per questo motivo proteggo gli innocenti. Esteriormente mostro una grande forza al fine di intimidire gli altri (intenzionalmente o meno). In questo modo nascondo o rendo poco visibile la mia vulnerabilità. Mi chiedo continuamente se la situazione è sotto il mio controllo secondo una modalità efficiente e giusta per me. ANTIDOTI: smetti di bestemmiare e inizia a rispettare seriamente gli altri, prenditi cura del tuo tono di voce e delle tue espressioni colorite, impara a considerare punti di vista opposti ai tuoi.

  • Mi mimetizzo e mi confondo con l’energia positiva degli altri e sono particolarmente stressato dalle situazioni di disarmonia e conflitto. Per questo motivo mi preoccupo costantemente degli altri e mi chiedo: sono tutti contenti? ANTIDOTI: Affermati di più, dai importanza maggiore a ciò che è fondamentale per te, delega e di più spesso dei no.