La bussola dell'autostima - Divenire Magazine

La bussola dell’autostima.

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Tu sei ciò che è il tuo desiderio profondo che ti guida.
Come è il tuo desiderio, così è la tua volontà.
Come è la tua volontà, così sono le tue azioni.
Come sono le tue azioni, così è il tuo destino.

 

Brihadaramayaka Upanishad

 

C’è una parte di noi che ha l’ultima parola nel dire se stiamo bene in una situazione o meno: Il nostro Corpo!

Con le sue sensazioni fisiche e le emozioni (che sono un ponte tra il mondo esterno ed il mondo interno), il corpo ci informa costantemente dell’atmosfera interiore in cui ci troviamo.

Come uno strumento musicale, esso ci dice se si sente accordato, se c’è armonia nella musica che sta suonando in risposta a ciò che stiamo vivendo.

Dare importanza al corpo significa prenderlo sul serio.

Se ci accorgiamo che è teso, ad esempio, significa fermarsi per ascoltarlo con maggior attenzione. Disporci in questo modo significa darci un immediato segnale di autostima: non accade la stessa cosa anche a noi quando qualcuno ci dimostra attenzione? Non ci fa sentire importanti la disponibilità all’ascolto della persona a cui abbiamo chiesto aiuto? Non sentiamo forse di valere?

Lo stesso accade con il nostro corpo, che rappresenta le nostre istanze più autentiche.

Anche se non sempre è di facile interpretazione, fare una pausa e cercare il rilassamento rende più possibile accogliere il messaggio che il nostro corpo ci vuole dare.

Che cosa sta provocando malessere in me, in questo momento? E’ la domanda che sorge spontanea se diamo retta al segnale di disagio che il corpo ci manda.

Oppure. Cosa rende piacevole questo momento? Magari siamo in una situazione apparentemente scomoda, ad esempio siamo in coda al supermercato, eppure sentiamo rilassamento ed un senso di piacevolezza. Ecco che una consapevolezza si affaccia e abbiamo l’opportunità di essere presenti alla gioia che anticipa un incontro imminente.

Dare importanza al corpo e osservarlo come se fosse una bussola, significa, equipaggiarci dello strumento più raffinato in assoluto per orientarci nella vita, ma anche, e soprattutto, per apprezzarla.

Qualcuno potrebbe non essere d’accordo e sostenere che la bussola sono i pensieri o i valori. In realtà, anche i pensieri e i valori hanno un corrispettivo corporeo, laddove essi provocano delle reazioni emotive e fisiche. E sono proprio queste reazioni che ci aiutano a capire se vale la pena dare retta o meno alle nostre elucubrazioni.

Ciò non significa che la nostra cultura e le nostre riflessioni non siano importanti. Pensare al corpo come ad una bussola per monitorare costantemente la ricaduta dei nostri comportamenti, delle nostre scelte, o verificare la risonanza di uno scambio verbale o di un opera d’arte, significa attrezzarsi per alimentare il rapporto con noi stessi.

Cosa mi dice il mio respiro affannato in questo momento? In alcuni casi la risposta potrebbe essere che sono in ansia, ma in altri che sono eccitato.

L’insieme di tutte le immagini, comportamenti, emozioni e pensieri che possiamo associare ad una sensazione, rappresentano le dimensioni dell’esperienza umana che uno psicologo americano, Peter Levine, ha chiamato SIBAM ( dalle iniziali di Sensation, Image, Behaviour, Affect, Meaning).

Essere consapevoli del nostro SIBAM, significa percepire la natura dei nostri problemi e saper dare loro una cornice sufficientemente chiara per comprendere quale possa essere la via d’uscita più saggia.

Come diceva un mio insegnante di matematica, per risolvere un problema occorre saperlo impostare bene!

Molto del lavoro di psicoterapia consiste proprio nel definire il nostro SIBAM, perché spesso la paura ci porta a non voler sentire cosa ci accade veramente. Da questo punto di vista, potremmo considerare la Psicoterapia una sorta di training che ci permette di conoscere il nostro funzionamento interiore. Una volta appreso, ciò che della vita ci appariva come insostenibile e inaffrontabile, ora diventa gestibile. Insomma, siamo diventati dei naviganti e possiamo sperimentare nuove rotte, anziché stare nei percorsi noti poco lontano dal porto!

Un pensiero riguardo “La bussola dell’autostima.

  1. Questo processo mi ha aiutato a guarire da un periodo psicologicamente molto difficile! Ascoltiamo il nostro corpo

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