Il bello dell’inizio

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“Se dovessi iniziare a scrivere la tua storia oggi, da dove cominceresti?” La mia domanda suscita curiosità e qualche preoccupazione. Così continuo: “Secondo voi come può iniziare una storia? Come fareste iniziare la vostra?”

Si può iniziare dall’inizio, dalla nascita del protagonista, o dalla fine, dalla sua morte, costruendo poi una narrazione per flashback o anche da un ‘occasione qualsiasi del tempo presente, muovendosi in su e in giù lungo la linea del tempo. Tuttavia, non ci può essere la storia senza una rottura iniziale e la nostra rottura può essere rappresentata da un’emozione, da una scena cruciale, dalla descrizione di un ambiente o di un luogo, da una rinascita, da una prima volta, dal primo ricordo, dal primo incontro con la scrittura e da molto altro ancora

Quando i partecipanti cominciano a comprendere il senso della mia proposta, lo sconcerto iniziale lascia il posto a molte riflessioni e a incipit suggestivi, tutti diversi tra di loro.

  • “Farei iniziare la mia storia da questo istante per rintracciare le radici della mia inquietudine.”
  • “Comincerei raccontando del tavolo a cui sono seduta che è appartenuto a mio nonno.”
  • “Vorrei iniziare da una vacanza fatta a quindici anni, senza i genitori, che mi ha permesso di intravvedere chi ero davvero”
  • “Inizio dal qui e ora, dal mio corpo e dai miei sensi.”
  • “Io vorrei raccontare di alcune mie abitudini, mi caratterizzano e dicono molto di me”
  • “Io comincerei dalla descrizione dei luoghi in cui vivo”
  • “Io, invece, vorrei iniziare immaginandomi molto anziana per risalire lungo la linea del tempo e arrivare alla mia nascita e magari anche a quella dei miei genitori”
  • “Inizierò dalla mia riscoperta della scrittura da adulto, non sarei qui a parlare di incipit se non fosse successo”
  • “Partirò dalla morte di mio padre, quello ha segnato un prima e un dopo nella mia vita. “
  • “Scriverò della mia rinascita: inizierò dalla scorsa primavera quando ho temuto che sarei morta per covid”

Mi sorprendo sempre di quanto la domanda iniziale sia evolutiva e di quante sorprendenti occasioni di narrazione generi. Tutti gli inizi vanno festeggiati perché ognuno di essi racconta qualcosa che ci spiazza e aggiunge nuove possibilità alla nostra vita

“Ora ogni volta che inizierò a leggere un romanzo penserò a tutto il lavoro di scelta che deve fare un autore per deciderne l’incipit ma, soprattutto, non avevo mai assaporato la libertà di poter far iniziare la mia storia come piace a me!” afferma Caterina con un grande sorriso.

E voi? Da dove vorreste cominciare?

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