mollare_o_non_mollare_la_terapia

Mollare o non mollare la terapia?

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Arriva il momento in cui davvero pensi che la terapia per te sia finita.

In fondo ti senti bene.

E poi ne hai piene le tasche delle sedute, dei gruppi, di spendere tutti quei soldi che potresti usare, che ne so, per andare in vacanza.

E poi gli amici che dicono: ancora in terapia? Ma che ci vai a fare?

E in effetti ormai sono più le sedute che salti di quelle che fai. Una noia! Non sopporti proprio tutte quelle allusioni, sempre le stesse, che ti fa la terapeuta, o gli sguardi sospettosi dei compagni.

Ma cosa vogliono da me? Che pensino ai loro di problemi, io sto bene!

Ok, ora lo dico alla terapeuta, cosa ci vuole? Tanto mica cambio idea io!

 

-Stai svicolando perché siamo arrivati proprio al nodo- dice la terapeuta.

 Come?

 -Il lavoro fin qui è stato scoperchiare con delicatezza il pentolone della tua storia. Ora possiamo iniziare ad entrarci dentro – aggiunge comprensiva.

Così accade che resti, ordini magari una tuta da palombaro e osservi la tua nuova consapevolezza: mai sottovalutare la terapeuta.

Ne sa una più del diavolo: non solo sa fare i coperchi alle pentole, ma li toglie pure.