Il suicidio del matrimonio - Divenire Magazine

Il suicidio del matrimonio: perché alcune persone non possono restare sposate?

Reading Time: 3 minutes Le persone che restano sposate non si limitano a restare sposate: passano dall’essere unite, all’individuarsi, e poi al riunirsi o risposarsi nuovamente. Questo processo avviene ogni giorno o ogni ora, perfino durante la prima settimana di matrimonio. Le ragioni per le quali le persone non restano sposate sono complesse e dipendono da molti fattori. Il fattore più ovvio è l’evoluzione dei valori culturali relativi sia alla libertà sessuale, sia alla libertà coniugale. E’ come se tutte le decisioni fossero reversibili. Continua a leggere Il suicidio del matrimonio: perché alcune persone non possono restare sposate?

E tu da che parte stai? Il potere della scelta - Divenire Magazine

E tu da che parte stai?

Reading Time: 3 minutes Giulia entra per il nostro appuntamento settimanale, gli occhi sono spenti, vuoti, come rassegnati. “Anche questa settimana non ho fatto nessun passo avanti, mi sembra di essere sempre ferma allo stesso punto… vedi che non sono capace di fare niente, alla fine confermo di essere sempre inadeguata”. Giulia passa l’inizio della seduta ad elencare la propria frustrazione e impotenza, il suo girare sempre in tondo, senza riuscire ad apportare il minimo cambiamento nelle cose della sua vita che non le piacciono. Continua a leggere E tu da che parte stai?

Ho un tumore - Divenire Magazine

4) Ho un tumore. Ma non sono malata.

Reading Time: 5 minutes Ero arrivato tardi. Mi ero fermato a mangiare un gelato. Tu mi aspettavi giù in strada, già perché la visita era stata veloce. Che è tutto dire. Sei salita in macchina e hai detto così, semplicemente: “Ho un tumore”. E neanche piangevi, mentre a me è partita in testa quella canzone “i migliori anni della nostra vita”, come una minaccia, che fossero finiti. Poi sembrava di dover fare tutto di corsa, le analisi, il ricovero, imploravamo di far presto con mille telefonate. Continua a leggere 4) Ho un tumore. Ma non sono malata.

I luoghi comuni in amore - Divenire Magazine

I luoghi comuni in amore

Reading Time: 4 minutes Il lavoro ci mangia il tempo, le aspirazioni individuali di successo professionale rendono tutto il resto secondario, i vincoli di indissolubilità sono superati. La felicità immediata, che poi in realtà dovremmo chiamare “piacere sensoriale”, sembra molto più attraente che la gioia perseguita e guadagnata con un fare costruttivo e solidale. Consumiamo tutto in fretta, dagli hobbies ai lavori, dalle amicizie alle relazioni parentali, dalle vacanze agli interessi culturali, tutto è precario, tutto è superficiale, e dunque anche l’amore, siamo tutti in mobilità frettolosa obbligata e, di conseguenza, viaggiamo galleggiando con un’instabilità psicologica costante. Continua a leggere I luoghi comuni in amore

Guardare non è vedere - Divenire Magazine

Guardare non è vedere. Gli inganni ottici in amore.

Reading Time: 3 minutes Uno degli obiettivi del mio lavoro è scoprire gli “inganni ottici” di cui sono vittime le persone. Ad esempio quando una persona è in crisi con un’altra è perché è successo qualcosa per cui l’illusione ottica si è rotta e l’idea che quella persona aveva dell’altro o di sé stessa non regge più l’impatto con la realtà. “Non ho idea di come abbia potuto sposare una persona del genere. Com’è possibile che abbia passato vent’anni con una persona la cui sola vista mi dà ribrezzo”, esplode disperata Elena, “se potessi lo cancellerei dalla faccia della terra. E invece dovrò farci i conti per tutta vita, dato che abbiamo due figli”. Elena mi guarda come se volesse una magia da parte mia, come se si aspettasse che le dicessi che è solo un brutto sogno e che tutto ciò che sta vivendo non è reale. Continua a leggere Guardare non è vedere. Gli inganni ottici in amore.

La foglia di fico e la nudità emotiva nella coppia - Divenire Magazine

La foglia di fico e la nudità emotiva nella coppia

Reading Time: 4 minutes “ Nella vita non è mai stato un problema mostrarmi nudo. Sono orgoglioso del fatto che mi sento a mio agio con il mio corpo. Ma se devo dire qualcosa di me, se devo mostrarmi vado totalmente in crisi e provo un grande senso di disagio”, ammette Gianni abbassando lo sguardo verso il pavimento. Anche Chiara abbassa lo sguardo verso il pavimento, sembra ritrarlo come per pudore. Un po’ come si fa quando per errore apriamo la porta di un bagno pubblico e scopriamo che è occupato. E’ gentile distogliere lo sguardo, è una forma sociale di protezione verso sé e l’altro. Nella stanza c’è un silenzio che parla di imbarazzo. Continua a leggere La foglia di fico e la nudità emotiva nella coppia