Il bicchiere mezzo vuoto e la terapia

Reading Time: < 1 minute Insomma, non è facile fare terapia. Sai quante cose che non vedevo sono emerse, con il loro carico di sgomento e dolore. Ed essere presenti, nelle sedute di gruppo, alle storie dei compagni, al loro di dolore, alle loro fatiche, a quanto spesso somiglino alle mie. Lacrime che si misurano in barili, rabbie da incendiare ettari di foresta, domande senza uno straccio di risposta, vergogna. … Continua a leggere Il bicchiere mezzo vuoto e la terapia

Cosa c’è che non va in me? - Divenire Magazine

Come fa il terapeuta a ricordare tutto?

Reading Time: < 1 minute Il mio terapeuta ricorda tutto di me. Quando ancora mi credevo la sua paziente preferita, questo non faceva una piega, perché mi reputavo molto interessante. Quando mi arresi all’evidenza, nelle sedute di gruppo o durante gli intensivi, che di pazienti preferiti ne aveva tanti, la sua capacità di rammentare e portare nel presente tutti i dettagli della storia e della terapia di ognuno di noi … Continua a leggere Come fa il terapeuta a ricordare tutto?

Un soldato dal cuore tenero. Cosa farsene della rabbia in adolescenza

Reading Time: 4 minutes Davide ha soli 14 anni, ma alle spalle una storia piuttosto densa e significativa segnata dalla violenza del padre sulla madre e i figli. Quando giunge a colloquio mi sembra di incontrare un tenero ragazzo, dai modi educati, dai gesti e dalle movenze dolci. Trascorre buona parte dei nostri primi colloqui assecondando ogni mia richiesta o proposta, è piuttosto introverso. Sono diverse le fatiche relazionali … Continua a leggere Un soldato dal cuore tenero. Cosa farsene della rabbia in adolescenza

Sopravvivere ai genitori HH. L’ultimo libera tutti.

Reading Time: 5 minutes Ci sono genitori con storie di gravi carenze affettive, traumi, lutti irrisolti che in maniera del tutto inconsapevole maltrattano i propri piccoli, per i quali essi, rappresentano al tempo stesso l’origine e la soluzione dei propri sentimenti di paura. Ruth era venuta in terapia appena scoperta una gravidanza non programmata. Nonostante la condizione depressiva, la donna sentiva di non voler rinunciare alla gravidanza anche se … Continua a leggere Sopravvivere ai genitori HH. L’ultimo libera tutti.

Rancore e desiderio di vendetta. Come uscire da questo circolo vizioso?

Reading Time: 7 minutes Dato che tutti i posti erano già occupati, ci siamo seduti Dalla parte del torto. Bertold Brecht Francesco arriva al gruppo con un viso grigio e si siede con un atteggiamento di forte distacco. “Francesco”, dice Rosanna un membro del gruppo di psicoterapia, “sembri arrivare dalla terapia intensiva. Sembri in stato di shock”. “Per certi versi è così”, risponde Francesco, “sto davvero male. Non dormo … Continua a leggere Rancore e desiderio di vendetta. Come uscire da questo circolo vizioso?

Il sugo della vita: piacere e creatività.

Reading Time: < 1 minute “Uno che non suona è senza sugo”. Così diceva un padre al figlio per indirizzarlo verso la musica. In quel caso si trattava di una passione comune, ma al suonare potremmo sostituire una gran quantità di cose: il ballo, la musica, l’arte in generale. Ma cos’è questo sugo? Cosa rende la nostra vita saporita? È ciò che ci rende vivi, ciò che ci fa vibrare … Continua a leggere Il sugo della vita: piacere e creatività.

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L’abitudine all’infelicità e piccoli atti di ribellione.

Reading Time: 2 minutes Stamane ero in coda al cassa. Ad un certo punto, nel cercare di impilare il carrellino, la colonna si ribalta. Mentre sono china a rimediare, tesa nel non voler far perdere tempo alla cassiera e alle persone dietro di me, sopraggiungono delle braccia di uomo che mi danno una mano a risistemare. Dico un grazie e mi metto a riporre le cose sulla cassa. Nei … Continua a leggere L’abitudine all’infelicità e piccoli atti di ribellione.

Di mamma non ce n’è una sola. Accogliere le ombre della maternità al tempo dell’insicurezza.

Reading Time: 5 minutes Quando mio figlio diventa la mia ragione di vita significa che ho abbandonato la ragione invisibile della mia vita.   J. Hillmann   Una madre che riconosce, accetta e contiene le proprie ombre, non sarà pericolosa, rinuncerà più facilmente a impossibili perfezioni sue e dei suoi figli e, non avendo confuso il senso della vita con il ruolo materno, sarà capace di accettare serenamente che … Continua a leggere Di mamma non ce n’è una sola. Accogliere le ombre della maternità al tempo dell’insicurezza.

Rendi la tua ferita visibile. L’importanza della resa (ai tuoi occhi e a quelli degli altri)

Rendi la tua ferita visibile. L’importanza della resa (ai tuoi occhi e a quelli degli altri).

Reading Time: 2 minutes Una ferita è qualsiasi condizione che ci provoca uno sconvolgimento emotivo profondo e duraturo. Può dipendere da fattori interni od esterni. Può esserci inflitta da altri o dalla sorte. Può costituire una condizione permanente o scemare gradualmente o smettere di essere un peso. Quale che sia la natura, quasi sempre abbiamo l’impressione che la nostra ferita sia ingiusta e immeritata. A seconda dello stadio di guarigione in cui ci troviamo, una ferita può essere percepita in maniera molto diversa: quello che in un dato momento vivevamo come prigione in cui eravamo rinchiusi, può apparire in seguito come un passaggio che ci conduce alla comprensione. Continua a leggere Rendi la tua ferita visibile. L’importanza della resa (ai tuoi occhi e a quelli degli altri).

Sentirsi ai margini. Uscire dall’ombra e rimettersi al centro della propria vita. - Divenire Magazine

Sentirsi ai margini. Uscire dall’ombra e rimettersi al centro della propria vita.

Reading Time: 3 minutes Al termine di ogni sessione di gruppo sono solita chiedere a tutti i membri: “Avete avuto qualche risonanza personale sui lavori individuali di oggi?”. “Io mi sento dispiaciuto e anche un po’ preoccupato”, dice subito Carlo. “Le persone che hanno lavorato oggi hanno visibilmente toccato delle emozioni profonde, ma io le ho vissute come dietro ad uno specchio, come se mi scivolassero addosso. Mi sento anestetizzato.” “Carlo, da quanto tempo ti senti in questa condizione?”, domando. “Temo da molto”. “Prova a fare mente locale. Parti da adesso e torna indietro nel tempo, a ieri, l’altro ieri e così via, risalendo il tempo della tua vita all’indietro fino a fermarti a quando, secondo te è iniziato tutto”. Continua a leggere Sentirsi ai margini. Uscire dall’ombra e rimettersi al centro della propria vita.